Glossary entry (derived from question below)
German term or phrase:
Hilfs- und Kleinklassen
Italian translation:
classi di osservazione e classi a effettivo ridotto
Added to glossary by
martini
Jul 11, 2023 07:51
10 mos ago
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German term
Hilfs- und Kleinklassen
German to Italian
Social Sciences
Education / Pedagogy
Ebenfalls war die Schulentwicklung seit 1985 bis heute enorm, z.B.
die Auflösung von Hilfs- und Kleinklassen und die damit
verbundene Integration von leistungsschwachen und
verhaltensschwierigen Schülerinnen und Schülern in die
Regelklassen.
Testo CH, avrei bisogno di sapere come venivano chiamate queste classi nella Svizzera italiana. Grazie!
die Auflösung von Hilfs- und Kleinklassen und die damit
verbundene Integration von leistungsschwachen und
verhaltensschwierigen Schülerinnen und Schülern in die
Regelklassen.
Testo CH, avrei bisogno di sapere come venivano chiamate queste classi nella Svizzera italiana. Grazie!
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Nov 8, 2023 15:48: martini Created KOG entry
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5 mins
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classi di osservazione e classi a effettivo ridotto
in base alla traduzione FR qui
https://www.vs.ch/de/web/oes/classes-d-observation-ou-a-effe...
https://www.vs.ch/fr/web/oes/classes-d-observation-ou-a-effe...
classi di osservazione, classi a effettivo ridotto
https://m4.ti.ch/fileadmin/DECS/DS/Rivista_scuola_ticinese/S...
https://www.vs.ch/de/web/oes/classes-d-observation-ou-a-effe...
https://www.vs.ch/fr/web/oes/classes-d-observation-ou-a-effe...
classi di osservazione, classi a effettivo ridotto
https://m4.ti.ch/fileadmin/DECS/DS/Rivista_scuola_ticinese/S...
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classi ausiliarie (classi differenziali, di aiuto, di sostegno) e classi ridottte (di numero)
Hilfsklassen = classi differenziali o Hilfsklassen (classi di aiuto o ausiliarie)
Kleinklassen = classi ridotte (di numero, nel numero)
Ordinanza per l'organizzazione di classi ridotte
I. Disposizioni generali
Art. 1
1 Le allieve e gli allievi con difficoltà scolastiche devono essere incentivati in primo luogo nella propria classe di riferimento. Se in detta classe non beneficiano di un promovimento conforme alle loro doti, possono essere sostenuti nel loro sviluppo personale, emotivo, sociale e cognitivo fra l'altro in una classe ridotta.
2 Le allieve e gli allievi con ritardi nello sviluppo, disturbi nel comportamento o nello studio e difficoltà d'apprendimento nelle classi ridotte devono essere incentivati al fine di permettere la loro integrazione nella scuola elementare, di avviamento pratico o secondaria.
Kanton Graubünden https://www.gr-lex.gr.ch › download_pdf_file PDF
file:///C:/Users/.../Downloads/421.020-1-1.it-1.pdf
Concetto scolastico relativo alla scuola di sostegno pedagogico nel Canton Grigioni
Rivista del Servizio di sostegno pedagogico della scuola media, ...
... Le classi ridotte possono essere gestite quali classi introduttive, di sostegno e ausiliarie. Questi tipi possono essere combinati tra di loro. Dove la gestione ...
https://scuolalab.edu.ti.ch/temieprogetti/servizio_di_sosteg...
Università degli Studi di Bergamo
Scuola Internazionale di Dottorato in Formazione della Persona e Mercato del Lavoro
Dottorato di ricerca - XXV Ciclo
Integrazione, Inclusione e Personalizzazione nella scuola. Dall’analisi teorico-pratica a 40 anni dalla Legge n.118/1971 alle prospettive per la valorizzazione delle capacità delle persone disabili.
p. 30/508
# sottolineò che dopo lo scoppio delle prima guerra mondiale si avvertì in modo particolare l’urgenza dell’istituzione di classi e scuole speciali, o ausiliarie, affianca te cioè alle scuole comuni, rivolte soprattutto a coloro che presentavano deficit non così gravi da impedire un percorso formativo parallelo e simile a quello tradizionale. Il professore precisò anche che i paesi dove da prima questo nuovo tipo di istituzione, molto importante perché si rivolge alle forme di deficienti meno gravi, che sono più educabili ed anche molto più frequenti, andò rapidamente diffondendosi, furono quelli dell’Europa settentrionale. La prima esperienza di questo tipo fu del 1867, a Dresda, per opera dello studioso #. Qui, secondo #, c’era un vero e proprio programma delle classi differenziali o Hilfsklassen (classi di aiuto o ausiliarie). Poi le classi differenziali si diffusero nelle principali città della Germania e quindi nel resto d’Europa, come in Austria dove la prima classe ausiliaria venne fondata nel 1885 a Vienna.
https://aisberg.unibg.it/retrieve/e40f7b84-318a-afca-e053-66...
Kleinklassen = classi ridotte (di numero, nel numero)
Ordinanza per l'organizzazione di classi ridotte
I. Disposizioni generali
Art. 1
1 Le allieve e gli allievi con difficoltà scolastiche devono essere incentivati in primo luogo nella propria classe di riferimento. Se in detta classe non beneficiano di un promovimento conforme alle loro doti, possono essere sostenuti nel loro sviluppo personale, emotivo, sociale e cognitivo fra l'altro in una classe ridotta.
2 Le allieve e gli allievi con ritardi nello sviluppo, disturbi nel comportamento o nello studio e difficoltà d'apprendimento nelle classi ridotte devono essere incentivati al fine di permettere la loro integrazione nella scuola elementare, di avviamento pratico o secondaria.
Kanton Graubünden https://www.gr-lex.gr.ch › download_pdf_file PDF
file:///C:/Users/.../Downloads/421.020-1-1.it-1.pdf
Concetto scolastico relativo alla scuola di sostegno pedagogico nel Canton Grigioni
Rivista del Servizio di sostegno pedagogico della scuola media, ...
... Le classi ridotte possono essere gestite quali classi introduttive, di sostegno e ausiliarie. Questi tipi possono essere combinati tra di loro. Dove la gestione ...
https://scuolalab.edu.ti.ch/temieprogetti/servizio_di_sosteg...
Università degli Studi di Bergamo
Scuola Internazionale di Dottorato in Formazione della Persona e Mercato del Lavoro
Dottorato di ricerca - XXV Ciclo
Integrazione, Inclusione e Personalizzazione nella scuola. Dall’analisi teorico-pratica a 40 anni dalla Legge n.118/1971 alle prospettive per la valorizzazione delle capacità delle persone disabili.
p. 30/508
# sottolineò che dopo lo scoppio delle prima guerra mondiale si avvertì in modo particolare l’urgenza dell’istituzione di classi e scuole speciali, o ausiliarie, affianca te cioè alle scuole comuni, rivolte soprattutto a coloro che presentavano deficit non così gravi da impedire un percorso formativo parallelo e simile a quello tradizionale. Il professore precisò anche che i paesi dove da prima questo nuovo tipo di istituzione, molto importante perché si rivolge alle forme di deficienti meno gravi, che sono più educabili ed anche molto più frequenti, andò rapidamente diffondendosi, furono quelli dell’Europa settentrionale. La prima esperienza di questo tipo fu del 1867, a Dresda, per opera dello studioso #. Qui, secondo #, c’era un vero e proprio programma delle classi differenziali o Hilfsklassen (classi di aiuto o ausiliarie). Poi le classi differenziali si diffusero nelle principali città della Germania e quindi nel resto d’Europa, come in Austria dove la prima classe ausiliaria venne fondata nel 1885 a Vienna.
https://aisberg.unibg.it/retrieve/e40f7b84-318a-afca-e053-66...
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