Nella stampa ad aghi (o a matrice di punti o dot matrix) ogni carattere è riprodotto come un insieme di punti impressi sulla carta da aghi sollecitati in modo selettivo da un impulso elettrico. Gli aghi, disposti in colonna su una testina di stampa che si muove orizzontalmente, battono su un nastro inchiostrato posto davanti alla carta; in questo modo lasciano impressa una sequenza di punti che formano il carattere o la parte di una immagine.
http://www.storiaolivetti.it/percorso.asp?idPercorso=637

Grazie alla tecnologia Multi-bit screening, e’ in grado di generare 3 possibilita’ di scrittura del punto, DPC (Dot Position Control),
http://www.dataemme.net/promozioni/pro-6000l/

Una dot-matrix è una matrice di punti usata per visualizzare caratteri grafici, simboli ed immagini.
Anche le stampanti moderne creano il proprio output su matrici di punti, usando però tecniche diverse, come ad esempio la tecnologia laser o a getto di inchiostro, e quindi non vengono considerate dot-matrix. Le dot-matrix sopravvivono in stampanti che fanno uso di fogli autoricalcanti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dot_matrix