Ok, questo è proprio il mio campo di ricerca! L'approccio level set consiste nel descrivere una superficie di separazione (ad esempio tra due fluidi diversi in una simulazione numerica di fluido bifase) come il livello zero di una funzione di dimensionalità superiore. Per chiarire l'idea, immaginati una cartina topografica su cui è rappresentata una montagna; la quota 1000 (per esempio) sulla carta è una curva chiusa (dimensionalità: 1), ma è appunto la proiezione sul piano dei punti in cui una superficie (quella della montagna, dimensionalità 2) ha quota 1000. Può sembrare macchinoso ma è estremamente comodo per seguire l'evolversi di curve (in 2D) che si spostano ed eventualmente si fondono o si separano; è molto usato anche nell'elaborazione di immagini digitali in medicina o altri campi. Uno degli inventori del Level Set method, tale Sethian mette on line il suo libro, ti posto il link.
Non ho mai sentito traduzioni diverse da funzione level set, ma forse qualcuno usa funzione di livello, in ogni caso se uno lavora con queste cose capisce subito se usi "funzione level set"

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Note added at 50 mins (2008-08-04 08:01:31 GMT)
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Chiedi pure se servono precisazioni, mi sto leggendo un paio di libri sull'argomento.

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Io direi di sì. Se scrivi "approccio level set, formulazione level set, metodo level set" un "addetto ai lavori" capisce subito. Puoi cercare di vedere se esiste una traduzione italiana del libro di Sethian o di quello di Osher (Level set method and Dynamic implicit surfaces), in ogni caso "level set" è nell'uso comune anche in italiano.