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Italian to English translations [PRO] Art/Literary - Poetry & Literature / literature
Italian term or phrase:cruccolandiani
Ai pittoreschi insulti dialettali del napoletano, profferiti così lentamente che anche la dizione si trasformava a sua volta in un insulto, il crucco rispondeva con frasi della nativa cruccolandia, inizialmente incomprensibili per tutti, ma che per non privare del piacere della conoscenza la controparte, venivano prontamente tradotte da un secondo crucco, anche lui nativo della cruccolandia ma del versante sud, quindi corrotto dalla vicinanza alla razza italica e che lo accomunava così a quella che per i cruccolandiani duri e puri rappresentava a sua volta una minoranza etnica nella minoranza etnica.
Non ci siamo capiti ci riprovo poi chiudo, tu scrivi "Ma...la vogliamo tradurre 'sta parola ITALIANA "cruccolandia"? L'unica che lo fa è Kathryn Jones. Se poi vada meglio Jerryland, Fritzland o Krautland o qualcos'altro, va a gusti e a matrice UK o US. Tutto il resto è ammuina!"io a questo ho risposto, buona giornata!
Se leggi (anche fra le righe) i miei interventi vedrai che: volevo plaudire a Kathryn Jones che aveva "fatto il suo mestiere"; non volevo attribuire alcunché a nessuna; né stabilire che ci fosse la necessità di alternative (un sommesso appunto che magari gli Americani usano Jerries meno dei Britannici); essendo tutte donne (salvo Marco Solinas, ma l'ho assimilato...) non ritenevo di offendere nessuna chiamandovi Signore; men che meno volevo sollevare le tue ire criticandoti,anche perché concordo con le tue osservazioni. Se vuoi sorridere, quando qualche amica o collega donna o capa (ne ho molte) mi si è rivolta dicendo, per esempio, "forse non ti sei resA conto che" e stava per correggersi (sono un uomo) le ho detto "go ahead, nema problema!" e tutti e due abbiamo sorriso. Almeno adesso so che in serbo-croato (ho chiesto a una madre lingua e mi ha detto "in sostanza è la stessa lingua, magari scritta con 2 alfabeti diversi, ma solo l'odio nazionalistico dei mediocri sostiene il contrario") pane si dice kruh. Ottimo.
Veramente c'è solo una persona che dice che è napoletano, tutte le altre "signore" non hanno tradotto perché concordato con una risposta, e hanno insistito con chi insisteva che il termine era napoletano, cosa volevi vedere 10 varianti? Io personalmente se vedo una risposta corretta concordo e basta, non metto varianti.
mi piace verificare e ho capito M. Solinas: https://www.treccani.it/vocabolario/crucco Però illic si legge "come agg., con intonazione spreg., è riferito in genere a tutto ciò che è tedesco". Perciò a mio avviso l'etimologia non conta più nell'uso e nessun italofono si riferirebbe a un serbo-croato (e Bog mi liberi dalle ire di costoro che si sentiranno inappropriatamente accomunati!), ma solo ai Tedesci. Sennò sarebbe come dire che il termine "cecchino" (derivato da "Cecco" alias FRANCESCO Giuseppe imperatore d'Austria-Ungheria) vorrebbe dire tiratore scelto austriaco. No, questo era vero nella Guerra 15-18 (per l'Italia), ma passano dieci anni e nella lingua degli italofoni significa "sharpshooter" e così è oggi.
(non ho sinceramente capito che c'entri la domanda di Marco Solinas; un crucco è un tedesco e basta) nel testo fornito IN ITALIANO (per la traduzione in inglese) c'è un napoletano che smoccola nella sua lingua, c'è un tedesco del nord, "Preuss - prussiano" che smoccolando in tedesco gli risponde e un "bavarese" (tedesco del sud) che pensa di rendere un servigio al napoletano ritraducendo la cruccolingua in una versione sudista che egli pensa possa favorire il "Napoli". Ma...la vogliamo tradurre 'sta parola ITALIANA "cruccolandia"? L'unica che lo fa è Kathryn Jones. Se poi vada meglio Jerryland, Fritzland o Krautland o qualcos'altro, va a gusti e a matrice UK o US. Tutto il resto è ammuina!
tu ci dici con veemenza " la manipolazione del testo tradotto per proprie convinzioni personali è una pratica contraria al codice deontologico di AITI, poi voi fate quel che vi pare" Io ti chiedo per cortesia di dirci/dirmi dove leggi nel testo fonte che crucco è un termine napoletano.
Effettivamente non è un termine napoletano anzi, etimologicamente, non è neanche italiano. Sono stata sviata da Isabella. Comunque non è il caso che mi attacchi tanto veementemente.
NEL TESTO DA TRADURRE si dice che è un termine napoletano, non lo dico io. Noi non siamo esegeti dei testi, siamo traduttori e visto che il testo da tradurre attribuisce il termine “crucco” al solo napoletano, va rispettato, non interpretato. Ricordo che la manipolazione del testo tradotto per proprie convinzioni personali è una pratica contraria al codice deontologico di AITI, poi voi fate quel che vi pare.
Crucco da che mi ricordi io non è mai stato un termine ESCLUSIVAMENTE napoletano, almeno non dagli anni 60 (prima non ho ricordi). Da dove viene questa info che un tempo era usato solo a Napoli?
è il "crucco" che risponde cosa importa se a Napoli o a Milano?, il testo è scritto in italiano e la frase dice "" il crucco rispondeva con frasi della nativa cruccolandia" vorrei capire secondo voi che cosa c'entra il napoletano, Magari sono io che sto invecchiando ma proprio non capisco cosa c'entra.
Crucco viene utilizzato anche in italiano, non è più soltanto uno specifico termine napoletano; se si trattasse di quacquaracquà, capa fresca, et similia, allora non tradurrei nemmeno io. Buon weekend a tutt*!
Il testo originale parla esplicitamente di dialetto napoletano. Usare “kraut” spacciandolo per napoletano è un inquinamento. Certe parole non si traducono, si spiegano con degli incisi e si indica il termie originale non tradotto in corsivo es. nella traduzione della serie Outlander il termine “sassenach” (slang scozzese per “inglese”) non è stato toccato.