expert volant

Italian translation: architetto in viaggio in aereo

GLOSSARY ENTRY (DERIVED FROM QUESTION BELOW)
French term or phrase:expert volant
Italian translation:architetto in viaggio in aereo
Entered by: Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.

16:24 Jun 22, 2017
French to Italian translations [PRO]
Art/Literary - Architecture
French term or phrase: expert volant
Je commence ces jours-ci à réfléchir à un autre enjeu. Il s’agit de la création d'un musée Le Corbusier à Poissy, qui va faire l'objet d'une convention entre la Fondation Le Corbusier, la mairie, le département, la région et l’État. Ce serait un bâtiment neuf à côté de la Villa Savoye, avec une exposition permanente. Mais que serait une exposition permanente sur Le Corbusier ? On ne peut pas montrer toujours les dessins, il faut les faire tourner. Il faut donc montrer les tableaux, les peintures... Est-ce que ce n'est que de Le Corbusier que l'on parle, au risque d'être tautologique et célébratif, ou est-ce que cela devient plutôt un musée dans lequel Le Corbusier permet d'entrer dans la compréhension de l'âge de la machine, selon ses termes, ou de l'âge de la grande ville, de l'architecture comme pratique planétaire, car il a été le premier ***expert volant***, des rapports de l'architecture et des médias. Donc comment construire ce propos thématiquement et comment faire que ce soit une exposition permanente ? Il s’agirait de présenter des objets stables et assurer le renouvellement indispensable des dessins, des objets sensibles à la lumière, sans que cela ne devienne un cauchemar logistique. Comment faire aussi que les objets plus durables dans l'exposition ne s'usent pas, qu'on ait envie de retourner dans ce musée, donc quelle programmation à la fois dans les salles et à côté des salles, mais aussi quelle flexibilité dans la narration principale ? Ce sont des questions tout à fait passionnantes, pour lesquelles il n'y a guère de précédents.

Grazie

CT
cynthiatesser
Italy
Local time: 17:14
architetto in viaggio in aereo
Explanation:
Le Corbusier ... de l\'architecture comme pratique planétaire, car il a été le premier expert volant = il primo esperto (o architetto) mobile, in viaggio in aereo

Alla fine degli anni Cinquanta, l'avvento dei primi jet commerciali rivoluziona il viaggio aereo. Il Caravelle e il Boeing 707, introdotti dall'Air France nel 1959, dimezzano i tempi di volo, e la compagnia francese afferma di avere "i due migliori jet nella rete più estesa al mondo", che all'epoca copriva 350.000 chilometri. Con l'introduzione del viaggio aereo veloce, comunque, il tempo non è semplicemente crollato: si è espanso. Le Corbusier prevede già le implicazioni che questa nuova condizione avrà per l'architetto. L'attività non è solo locale, il tempo è continuato, quasi una banalità, quando studi di architettura con filiali in diverse città del pianeta, collegate via Internet e videoconferenza, lavorano ventiquattro ore al giorno: mentre lo studio di New York spegne le luci, quello di Pechino, per esempio, prende in carico un progetto cui a New York si è lavorato il giorno prima. E tutto ciò non solo sulle ventiquattro ore, ma sette giorni alla settimana. Dice Bernard Tschumi: "Oggi si lavora giorno e notte, sette giorni su sette. Ad Abu Dhabi, per esempio, la domenica non è festa. Perciò si viaggia di sabato e si lavora di domenica". [2] Le Corbusier vedeva questo tracollo dello spazio e del tempo tradizionali come l'emergere di un nuovo tipo di essere umano.
[...] Questo essere post-umano è un animale che vola, la rete aerea è il suo "sistema nervoso efficiente", una ragnatela che si stende su tutto il globo. L'architetto iper-mobile è il sintomo di una società globalizzata nella quale l'umanità sarà necessariamente trasformata. All'approssimarsi del termine di una sequenza di voli della durata di cinquanta ore, Le Corbusier annota:
30 novembre 1955 / 10 pm di Parigi = 6 am di Tokyo
Arriveremo tra due ore. 50 ore in aeroplano. Si potrebbe scrivere una Condition humaine sulla base di scoperte e rivelazioni fatte tramite il volo in aereo. [S 337]
Già nel 1923, nel suo libro più famoso, Vers une architecture, aveva parlato dell'aeroplano come del "prodotto di una selezione spinta". E attraversando l'Atlantico sullo Graf Zeppelin, nel 1936, dice di aver scoperto "una nuova fauna: le ...
http://www.domusweb.it/it/architettura/2011/04/30/verso-un-a...

--------------------------------------------------
Note added at 2 hrs (2017-06-22 18:57:56 GMT)
--------------------------------------------------

Le Corbusier vedeva questo tracollo dello spazio e del tempo tradizionali come l'emergere di un nuovo tipo di essere umano.
[...] Questo essere post-umano è un animale che vola, la rete aerea è il suo "sistema nervoso efficiente", una ragnatela che si stende su tutto il globo. L'architetto iper-mobile è il sintomo di una società globalizzata nella quale l'umanità sarà necessariamente trasformata.
Selected response from:

Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.
Austria
Local time: 17:14
Grading comment
Grazie
4 KudoZ points were awarded for this answer



Summary of answers provided
4architetto in viaggio in aereo
Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.


  

Answers


53 mins   confidence: Answerer confidence 4/5Answerer confidence 4/5
architetto in viaggio in aereo


Explanation:
Le Corbusier ... de l\'architecture comme pratique planétaire, car il a été le premier expert volant = il primo esperto (o architetto) mobile, in viaggio in aereo

Alla fine degli anni Cinquanta, l'avvento dei primi jet commerciali rivoluziona il viaggio aereo. Il Caravelle e il Boeing 707, introdotti dall'Air France nel 1959, dimezzano i tempi di volo, e la compagnia francese afferma di avere "i due migliori jet nella rete più estesa al mondo", che all'epoca copriva 350.000 chilometri. Con l'introduzione del viaggio aereo veloce, comunque, il tempo non è semplicemente crollato: si è espanso. Le Corbusier prevede già le implicazioni che questa nuova condizione avrà per l'architetto. L'attività non è solo locale, il tempo è continuato, quasi una banalità, quando studi di architettura con filiali in diverse città del pianeta, collegate via Internet e videoconferenza, lavorano ventiquattro ore al giorno: mentre lo studio di New York spegne le luci, quello di Pechino, per esempio, prende in carico un progetto cui a New York si è lavorato il giorno prima. E tutto ciò non solo sulle ventiquattro ore, ma sette giorni alla settimana. Dice Bernard Tschumi: "Oggi si lavora giorno e notte, sette giorni su sette. Ad Abu Dhabi, per esempio, la domenica non è festa. Perciò si viaggia di sabato e si lavora di domenica". [2] Le Corbusier vedeva questo tracollo dello spazio e del tempo tradizionali come l'emergere di un nuovo tipo di essere umano.
[...] Questo essere post-umano è un animale che vola, la rete aerea è il suo "sistema nervoso efficiente", una ragnatela che si stende su tutto il globo. L'architetto iper-mobile è il sintomo di una società globalizzata nella quale l'umanità sarà necessariamente trasformata. All'approssimarsi del termine di una sequenza di voli della durata di cinquanta ore, Le Corbusier annota:
30 novembre 1955 / 10 pm di Parigi = 6 am di Tokyo
Arriveremo tra due ore. 50 ore in aeroplano. Si potrebbe scrivere una Condition humaine sulla base di scoperte e rivelazioni fatte tramite il volo in aereo. [S 337]
Già nel 1923, nel suo libro più famoso, Vers une architecture, aveva parlato dell'aeroplano come del "prodotto di una selezione spinta". E attraversando l'Atlantico sullo Graf Zeppelin, nel 1936, dice di aver scoperto "una nuova fauna: le ...
http://www.domusweb.it/it/architettura/2011/04/30/verso-un-a...

--------------------------------------------------
Note added at 2 hrs (2017-06-22 18:57:56 GMT)
--------------------------------------------------

Le Corbusier vedeva questo tracollo dello spazio e del tempo tradizionali come l'emergere di un nuovo tipo di essere umano.
[...] Questo essere post-umano è un animale che vola, la rete aerea è il suo "sistema nervoso efficiente", una ragnatela che si stende su tutto il globo. L'architetto iper-mobile è il sintomo di una società globalizzata nella quale l'umanità sarà necessariamente trasformata.

Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.
Austria
Local time: 17:14
Native speaker of: Italian
PRO pts in category: 24
Grading comment
Grazie
Login to enter a peer comment (or grade)



Login or register (free and only takes a few minutes) to participate in this question.

You will also have access to many other tools and opportunities designed for those who have language-related jobs (or are passionate about them). Participation is free and the site has a strict confidentiality policy.

KudoZ™ translation help

The KudoZ network provides a framework for translators and others to assist each other with translations or explanations of terms and short phrases.


See also:
Term search
  • All of ProZ.com
  • Term search
  • Jobs
  • Forums
  • Multiple search